Il Marsala ‘inglese’: la storia DOC di un vino che invecchia bene

Storia del Marsala

Quella del vino Marsala è una storia atipica, intrisa di eventi, fatti, affari e commerci. Al centro di questa storia si trova il commerciante inglese John Woodhouse – Giovanni Casadilegno, scrissero i notai dell’epoca negli atti che lo riguardano – che nel 1773, dopo essere approdato nel porto di Marsala, si ristorò con il suo equipaggio bevendo il vino del luogo.

Il vino veniva trattato con il metodo di invecchiamento chiamato perpetuum, lo stesso utilizzato in Portogallo per il Porto cioè in botti sovrapposte e piacque molto all’inglese che decise di portarne qualche botte in patria aggiungendo dell’acquavite al vino per preservarlo durante il viaggio.

Il successo del Marsala ‘corretto all’acquavite’ in Inghilterra fu grande e Woodhouse pensò di tornare in Sicilia per iniziare a produrre lui stesso il vino. Lo stesso fecero altri imprenditori inglesi che avevano “fiutato” l’affare: Joseph Payne, James Hopps, Benjamin Ingham.

Ai pionieri inglesi del Marsala, si aggiunsero poi i siciliani: nel 1833 Vincenzo Florio fondò le omonime cantine iniziando la produzione di Marsala in concorrenza con gli inglesi. In poco tempo il vino liquoroso siciliano conquistò il mondo e già nel 1931 si iniziò a provvedere a leggi e regole che proteggessero il prodotto e ne circoscrivessero la zona di produzione. Per gli stessi motivi nacque nel 1963 il Consorzio per la tutela del vino Marsala DOC e fu così che nel 1969 il Marsala divenne il primo prodotto italiano riconosciuto come DOC.

Quando si parla dei Florio il pensiero corre subito alla imponente flotta mercantile, alle feste, ai ricevimenti, al lusso, alle corse automobilistiche, a Donna Franca Florio, moglie di Ignazio Florio Jr., donna bellissima, colta e affascinante alla cui mensa sedettero, tra gli altri, il Kaiser Guglielmo II che la chiamò “La Stella d’Italia” ed il celebre Gabriele D’Annunzio che la definì “Unica”.

Ma è soprattutto la storia della crescita costante delle fortune di una famiglia di imprenditori, iniziata a fine settecento, che copre più di un secolo di successi prima di conoscere il tracollo finanziario e la fine della dinastia.

Altropasso racconterà più approfonditamente la storia del vino Marsala durante la prima tappa del suo Grand Tour Enogastronomico sul sentiero Italia CAI.

Per adesso però ci piaceva introdurre un tema che ritroveremo spesso, in cammino: l'”origine” delle storie che riguardano il cibo e l’erranza non è mai “controllata” ma è piuttosto un incontro di rotte e di persone diverse ad un certo punto nello spazio e nel tempo.